Metalli non ferrosi: prezzi in zone delicate. Quale dinamica per i corsi, a breve e nel 2013?

I metalli non ferrosi proseguono il cammino rialzista con buoni spunti che portano i prezzi in aree tecniche delicate, primo banco di prova importante della solidità della tendenza in corso.

Le ragioni della ripresa dei corsi si possono individuare nell’azione combinata di fattori finanziari e di natura economica. Tra i primi il clima meno teso nelle borse, il rialzo dell’euro contro dollaro, una diminuita tensione sul versante della crisi europea, nonostante l’assenza di soluzioni. La recente debolezza del dollaro USA, peraltro, è stata attribuita agli sviluppi del dibattito sul tema del “fiscal cliff” che continuerà a dominare le cronache, pesando sulla valuta statunitense fino ad accordi politici risolutivi in merito.

Tra i fattori economici di spinta alle quotazioni dei non ferrosi vanno annoverati, in primo luogo, i  segnali di miglioramento del clima economico in Cina, che potrebbero trovare ulteriori conferme sabato 1 dicembre con la pubblicazione dell’indice dei direttori acquisti nel settore manifatturiero. Anche i dati dal mercato immobiliare americano, in sensibile miglioramento, hanno contribuito positivamente a far lievitare i prezzi.

Decisamente importante, inoltre, l’ipotesi confermata di un nuovo interesse dello Stato cinese ed in particolare del proprio fondo d’investimento (come avvenuto nel 2009 – ne abbiamo già parlato di recente) verso i metalli non ferrosi, con il duplice obiettivo di accumulare scorte sfruttando quotazioni di nuovo attraenti (a seguito della correzione dei prezzi avvenuta a partire dalla seconda metà di settembre) ed alleggerire, nel contempo, la tensione sul settore metallurgico gravato dalla crisi.

Tale correzione dei corsi dei metalli non ferrosi a partire da metà settembre, fece seguito al forte rialzo avvenuto per l’entusiasmo sulle manovre espansive estive delle maggiori banche centrali (ed in quanto tale si trattò di un movimento dei prezzi di natura piuttosto fragile, in assenza di un clima economico realmente migliorato).

Dai primi di novembre, nei nostri commenti sul blog, avevamo formulato ipotesi che, di nuovo trovano conferma nella recente ed attuale cronaca finanziaria. A conferma di ciò, i seguenti contributi del 4, 11, 14, 18 novembre:

Euro-Dollaro, Metalli non ferrosi, Mercati finanziari: ultima fase di debolezza?

Cambio Euro-Dollaro, Metalli non Ferrosi, Petrolio: prezzi di mercato vicini alla formazione di minimi di periodo?

London Metal Exchange: rimbalzo o cambio di direzione dei prezzi dei metalli non ferrosi?

La nuova settimana di contrattazioni potrebbe preludere a una fase di sollievo per i mercati. Clima meno pesante fino a fine anno?

Quale sarà la tendenza dei prezzi di Alluminio, Rame, Nichel, Zinco, Piombo, Stagno, nel corso del 2013? I nostri reports contengono ipotesi precise sulle future dinamiche dei prezzi, per tutto il 2013, sulla base di ampie e complesse analisi dei fattori di spinta e di freno all’andamento dei mercati.

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