Mercati e Futuro

La prossima settimana uscirà l’ormai consueto Osservatorio trimestrale sui dati economici italiani pubblicato da Mazziero Research. Anche questa volta saremo i primi a poter diffondere il documento dalle pagine di Mercati e Futuro e desideriamo ringraziare gli autori dell’anteprima assoluta che regolarmente ci concedono.

Possiamo fornire ai lettori qualche breve anticipazione sull’Osservatorio e su altri temi di grande interesse come il settore delle materie prime e quello dell’oro, dal momento che oggi abbiamo conferito con Maurizio Mazziero di Mazziero Research, raccogliendone i commenti che pubblichiamo di seguito, in esclusiva per Mercati e Futuro.

M&F

Maurizio, il tuo Osservatorio sui dati economici italiani è ormai prossimo alla pubblicazione; quali fatti positivi contiene?

Mazziero

Il Governo italiano sta insistendo sugli obiettivi di ripresa dell’occupazione e del PIL, ma il quadro resta di luci ed ombre. Vero è che la disoccupazione diminuisce, con i dati ufficiali che si collocano al 12,00%, minimo dal luglio 2013 e la disoccupazione giovanile migliora, al 40,5%. Si tenga conto, tuttavia, che il record assoluto della disoccupazione giovanile  è stato in giugno 2015, al 44,2%. Insomma sembra troppo presto per  cantar vittoria.

Dal lato del PIL, con una crescita nei primi due trimestri dello 0,4% e dello 0,3%, siamo in linea con quello 0,7% che era la proiezione del Governo per il 2015 (DPEF). Dato sicuramente positivo, ma in contrasto con i numeri della produzione industriale del secondo trimestre, negativa dello 0,5%. Inoltre il dato complessivo della produzione industriale nel primo semestre 2015 è piatto, mentre nel primo semestre 2015 era di +0,4%. Il tessuto produttivo italiano, insomma, non sta avanzando.

Un altro fatto interessante, la cassa integrazione sta diminuendo, ma se sommiamo i più recenti dati sulla disoccupazione (12,00%) all’1,5% della forza lavoro in cassa integrazione, otteniamo un 13,5%, molto peggio della media europea, che si attesta al 10,00% circa.

M&F

Lasciamo il tema dell’economia italiana, con queste brevi anticipazioni sul Vostro Osservatorio, per entrare in campo aperto e toccare il tema delle materie prime. Come vedete il settore, nel complesso?

Mazziero

A livello generale i prezzi delle materie prime indicano un chiaro surplus di produzione e riflettono, al tempo stesso, la fiacchezza dell’economia cinese. Tuttavia, in riferimento alle materie prime, i prezzi bassi sono i migliori dottori dei prezzi bassi stessi. La probabilità di consistenti tagli produttivi prenderà presto il sopravvento sul sentimento negativo che domina il mercato e condiziona i traders. Ai valori correnti, le nostre stime non sono per ulteriori discese.

M&F

Che opinione avete sul petrolio?

Mazziero

Cautamente positiva. Non rivedremo i 100 $, la produzione è cambiata in maniera strutturale, ma i margini per ulteriori ribassi sono contenuti. Lo stesso si potrebbe dire per altre commodities particolarmente legate al ciclo economico.

M&F

Quali aree geografiche ritenete più interessanti, in questo momento, dal punto di vista economico?

Mazziero

Se parliamo di mercati azionari, Europa e Giappone, direi. Ci sono margini di miglioramento, rispetto all’indice S&P americano. La discesa del costo delle materie prime e il rafforzamento del dollaro americano dovrebbero avvantaggiare queste aree.

M&F

Veniamo a un tema che ci è molto caro, da oltre un decennio. Che opinione avete sull’oro?

Mazziero

A breve non vediamo un forte apprezzamento, nonostante la divergenza tra mercato fisico e finanziario sia un fatto inconsueto e premessa per una futura ascesa. Oltre quota 1.300 $ l’oncia potremmo cominciare a riconsiderare la situazione, in senso positivo. Nel medio-lungo termine, come noto, continuiamo a considerare interessante questo metallo prezioso, in funzione di bene rifugio. La finanza anglosassone, a nostro avviso, sta sottostimando il valore di sicurezza dell’oro.

L’appuntamento con l’OSSERVATORIO SUI DATI ECONOMICI ITALIANI (secondo trimestre 2015) e le analisi di Mazziero Research è per mercoledì 16 settembre, come sempre in anteprima su Mercati e Futuro.

mg@mercatiefuturo.com