Dollaro forte, Euro in calo, materie prime in discesa, occorre mettere sotto controllo il rischio delle fluttuazioni di prezzo
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Il cosiddetto rischio cambio, ovvero il rischio di perdite insito nelle oscillazioni dei tassi di cambio sul mercato valutario, può produrre costi pesanti a molte aziende che hanno un forte import-export di materie prime, semilavorati, prodotti finiti.
Da oltre un decennio cambi valutari e prezzi delle materie prime sono al centro dell’attenzione dei dirigenti d’azienda per l’aumento della volatilità del mercato, che le imprese non sempre hanno potuto gestire in modo efficiente, ma anche per l’aumento delle variabili capaci d’influenzarne i corsi, in un’economia mondiale sempre più interconnessa.
Nei grafici che seguono l’andamento annuale dell’euro nei confronti di Dollaro USA, Rupia Indiana, Lira Turca, Real Brasiliano.
Il rischio cambio si associa, spesso, a quello derivante dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, cosa che può produrre, talvolta, scenari particolarmente insidiosi per le imprese coinvolte nel commercio internazionale.
A fronte di una crescente preoccupazione della dirigenza di queste imprese, per le dinamiche sopra sinteticamente esposte, in Italia non si registra ancora, in modo diffuso, un atteggiamento di costante attenzione al problema e, soprattutto, di ricerca di soluzioni preventive.
Si tende, tante volte, a lasciar correre affidandosi alla sorte, tentando di gestire il problema solo quando ciò diventa indispensabile, nel momento acuto, con un pericoloso senso di urgenza.
I principali motivi di questo atteggiamento risiedono, per lo più, nella difficoltà a capire certe strategie ed operazioni destinate a coprire il rischio, nel timore per i possibili costi delle stesse o in precedenti esperienze dolorose riferite alle medesime.
Il rischio di cambio (e, più in generale il rischio relativo alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime) in realtà, è gestibile anche a costi contenuti, eliminandone o almeno riducendone l’impatto sull’azienda.
Da diversi anni svolgiamo un servizio di analisi dei mercati di cambi e materie prime, destinato ad individuare le tendenze più probabili per i prezzi, nell’arco di 12 mesi. Nel contempo, attraverso nostri partners qualificati, svolgiamo un check-up della situazione delle aziende che ne fanno richiesta, formulando le ipotesi di copertura del rischio possibili e che riteniamo più appropriate, nelle diverse situazioni.