Mercati: continuiamo a preferire l’ipotesi rimbalzo…
Da ieri abbiamo reso nota la nostra opinione in merito alla possibilità di un rimbalzo dei mercati, a breve e nonostante le odierne evenienze, non abbiamo cambiato idea. La nostra ipotesi in tal senso, semmai, si è rafforzata.
Vedremo nelle prossime ore o giorni, ma è bene ricordare che nessun mercato può continuare a muoversi ininterrottamente nella stessa direzione. Quando il movimento dei prezzi diventa a senso unico (quanto sta avvenendo ora) e scompaiono i compratori (o i venditori, in direzione opposta) un riequilibrio è indispensabile e naturale e, di regola, accade. Rinviamo quindi all’articolo precedente, pubblicato ieri, che elenca le ragioni a favore di un (verosimilmente temporaneo, ma sostenuto) recupero dei prezzi, pur in questa crisi strutturale sempre più drammatica. Insomma, a questi livelli di prezzo, per tutti gli assets, la prospettiva di assumere qualche rischio ci appare meno pericolosa di quella contraria, ovvero di seguire la direzione principale. Il movimento, a nostro avviso, potrebbe interessare tutti i mercati, dai maggiori indici azionari, alle materie prime più legate ai cicli economici, ai bonds più depressi, ai metalli preziosi. In tale caso l’euro/dollaro potrebbe riguadagnare terreno forse fino all’area 1.3520.
A proposito della crisi in atto, i nostri clienti sanno bene con quale anticipo parlammo dei fatti ormai diventati cronaca, traendone precise previsioni sui futuri corsi di materie prime, metalli preziosi, cambi.