Oro, Argento: brevissimi stralci dai Reports mensile e settimanale del 1 dicembre 2013
Materie prime e dollaro, note per la riapertura dei mercati
Dollaro e mercati, una precisazione importante
Prezzo dell’oro, tendenze per il futuro
L’interesse verso i metalli preziosi, in funzione di beni rifugio, sta dilagando. Dal 2002 avevamo suggerito d’indirizzare l’attenzione anche verso questi beni. Come comportarsi oggi? Ai livelli di prezzo correnti preferiamo un atteggiamento di paziente attesa e l’ipotesi di una correzione. Le ragioni di fondo a supporto dei metalli preziosi, tuttavia, sono ancora valide e torneranno ad agire sui prezzi.
Euro/dollaro e metalli non ferrosi, aggiornamento
Apertura di settimana in calo per l’euro che sembra voler procedere sulla via segnalata da tempo. Un obbiettivo in area 1.3700-1.3600 per la settimana ci sembra possibile. Anche il nichel si è ormai avvicinato molto al nostro obbiettivo, dopo zinco, piombo e stagno che hanno esattamente raggiunto i livelli ipotizzati. I nostri obbiettivi per euro, metalli, petrolio sono ancora decisamente ribassisti.
Metalli e petrolio: la discesa frena, dollaro in stallo
Quotazioni dei metalli non ferrosi in fase di stallo su importanti livelli di supporto, dopo i recenti crolli. I traders sembrano ora molto meno propensi ad assumere rischi, visti i tanti fattori di tensione nello scenario internazionale. Le discese dei corsi dovrebbero continuare per metalli di base e petrolio, con ulteriore beneficio per i corsi del dollaro.
Fine dello show per metalli non ferrosi, petrolio, preziosi, euro?
Euro, Yen, Dollaro, commento al mercato
Sisma in Giappone, Yen e franco svizzero a massimi storici
Le ripercussioni economiche e finanziarie del sisma in Giappone sono ancora difficilmente quantificabili. Per il momento il focus dei mercati è sul rimpatrio di capitali giapponesi e su alcune conseguenze riguardanti l’interscambio commerciale soprattutto con la Cina, per quanto attiene ad alcuni metalli industriali. La tendenza all’apprezzamento di yen e franco svizzero che stiamo osservando, tuttavia, è in corso da tempo, manifestando la persistenza di rischi elevati per economie e mercati.