METALLI NON FERROSI, QUOTAZIONI IN RECUPERO, CLIMA PIÙ DISTESO
Pubblichiamo di seguito, a scopo promozionale, uno spunto dai nostri Report inviati ai clienti oggi, sabato 18 marzo.
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Il prossimo periodo
La correzione dei prezzi delle ultime settimane ha depurato i prezzi stessi dall’eccessivo sovrapprezzo speculativo che si era accumulato troppo rapidamente. La fase di discesa e quella di successivo consolidamento ha rafforzato il mercato ed ora si può essere moderatamente ottimisti. Si tenga sempre conto, tuttavia, che siamo comunque su quotazioni molto lontane e molto diverse da quelle di fine 2015 e ciò esige una prudenza molto maggiore, accompagnata dalla buona regola di acquistare solo nei momenti di calo.
Lunedì 20 e martedì 21 marzo non ci saranno nuovi dati di particolare importanza sull’economia. Tra mercoledì e giovedì, invece, avremo il “polso” di un altro fondamentale mercato immobiliare, quello statunitense. Giovedì saranno interessanti anche il nuovo bollettino economico della Bce e l’indice tedesco GFK sulla fiducia dei consumatori.
Molto importanti, poi, gli indicatori PMI manifatturieri e altri dati sull’economia dei principali Paesi della Zona Euro, in pubblicazione venerdì 24 marzo.
Il Dollaro non ostacolerà la ripresa dei prezzi dei metalli industriali
Il comportamento del dollaro USA sta seguendo con grande precisione le nostre previsioni. Il nostro parere, come noto, è che il tasso di cambio si diriga in area 1.1000, nelle prossime settimane, forse dopo una lunga e nervosa permanenza in zona 1.0680-1.0880. Pertanto, almeno dal punto di vista valutario, non ci dovrebbero essere ostacoli ad un miglioramento dei prezzi dei non ferrosi.
(…)”. Segue per gli abbonati al servizio.
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