Cambio Euro-Dollaro, correzione dai massimi, in un mercato teso

Il dollaro riprende tono e il cambio EUR/USD si riporta in zona 1.1000, sulle notizie di un possibile recupero di consensi per la candidata democratica, dopo l’archiviazione della nuova inchiesta sulla medesima, da parte dell’FBI. Il mercato resta teso e preparato ad altre oscillazioni su nuovi possibili imprevisti.

Nel caso la tendenza rialzista dell’euro ricominci, l’obiettivo più probabile potrebbe essere, di nuovo, l’area 1.1400-1.1500. 

Ricordiamo di nuovo quanto scritto in dicembre 2015, nel nostro Report annuale con proiezioni a 12 mesi e ripreso qui lo scorso maggio:

“Secondo le nostre analisi di dicembre 2015, successivamente condensate nel Report Annuale di gennaio 2016, la tendenza prevalente del cambio euro-dollaro dovrebbe continuare ad essere delimitata dai valori di 1.1450 – 1.1550 verso l’alto e 1.0600 – 1.0500 verso il basso (…)”.

(…)

Richiedete una prova gratuita dei Report, contattando:

                              mg@mercatiefuturo.com

eur-usd-2

Il tasso di cambio euro-dollaro è di duplice interesse per i nostri clienti. Da un lato esso viene in considerazione, in via indiretta, come indicatore di tendenza, in quanto legato da inversa correlazione rispetto ai prezzi delle materie prime, dall’altro esso è di grande importanza per le aziende legate al commercio con l’estero e costrette, pertanto, ad acquisti e vendite di valuta.

Il cambio euro-dollaro sta continuando a muoversi all’interno della fascia di valori che indicammo in gennaio, nel Report Annuale con Scenario a 12 mesi riservato ai nostri clienti e abbonati.