Euro e Dollaro, mercato a breve termine, quale obiettivo?

Il cambio euro-dollaro sta continuando a muoversi all’interno della fascia di valori che indicammo in gennaio, nel Report Annuale con Scenario a 12 mesi riservato ai nostri clienti e abbonati.

Ad uso del Blog, condividiamo qui le poche righe che seguono, tratte dal nostro Report Forex di sabato 30 aprile, invitando i nostri affezionati lettori a richiedere una prova gratuita dei Report settimanali, contattando:

            mg@mercatiefuturo.com

 50 euro

Euro-Dollaro, nuovi massimi sono ora possibili, settimana decisiva

“(…) La ripresa dell’euro contro dollaro ha spiazzato molti traders ribassisti, cosa che farebbe pensare ad una continuazione del movimento di ripresa dell’euro, fino a nuovi massimi e forse anche fino all’area 1.1600-1.1800. Allo stesso modo, in altri comparti, i ribassisti sono stati colti alla sprovvista e costretti alla ritirata.(…)

 

“(…) Il limite estremo all’ascesa resta, a nostro avviso, 1.1900 (…)”


La nostra visione di medio-lungo termine continua ad essere quella comunicata nel report annuale e successivi aggiornamenti mensili, cui facciamo rinvio.

Per le nuove indicazioni sull’andamento dei prezzi dei metalli rinviamo, come sempre, al paragrafo “Tendenze e Direzione del Mercato”.

20151224_111613

Così scrivemmo nei mesi scorsi, nei nostri Report ai nostri clienti e, in alcuni estratti, anche qui nel Blog:

“Secondo le nostre analisi di dicembre 2015, successivamente condensate nel Report Annuale di gennaio 2016, la tendenza prevalente del cambio euro-dollaro dovrebbe continuare ad essere delimitata dai valori di 1.1450 – 1.1550 verso l’alto e 1.0600 – 1.0500 verso il basso.

Non vedremmo grandi sorprese, pertanto, nemmeno in futuro ma, qualora dovessimo optare per un’uscita da detta “forbice” di valori (che continuiamo a preferire, anche per il futuro), saremmo più propensi ad ipotizzare un (eventuale) prosieguo del cammino dell’euro fino all’area 1.1900 (ma non oltre), piuttosto che la discesa verso nuovi minimi. 

 

Ribadiamo, pertanto, l’idea (dello scorso anno) che la parità di questo cambio sia eventualità piuttosto improbabile, in base alle nostre analisi ma, al tempo stesso, anche il potenziale rialzista dai valori correnti dovrebbe essere decisamente limitato, nella ipotesi più ottimistica, ai valori estremi sopra riportati (…)”.

Chi volesse verificare quanto affermato in precedenza su questo tema, può fare riferimento all'”Archivio” o cercare nelle “Categorie”.

20150920_130833

Per una prova gratuita del nostro Report Euro-Dollaro-Preziosi-Petrolio, contattate:

              mg@mercatiefuturo.com  

Il tasso di cambio euro-dollaro è di duplice interesse per i nostri clienti. Da un lato esso viene in considerazione, in via indiretta, come indicatore di tendenza, in quanto legato da inversa correlazione rispetto ai prezzi delle materie prime, dall’altro esso è di grande importanza per le aziende legate al commercio con l’estero e costrette, pertanto, ad acquisti e vendite di valuta.