Metalli non Ferrosi al London Metal Exchange: prevale la cautela con prezzi in fase di consolidamento

L’andamento dei prezzi dei metalli non ferrosi alla borsa di Londra appare cauto ed in fase di consolidamento, dopo la forte ripresa dei corsi dell’ultimo mese.

I prezzi (LME a 3 mesi) non sono riusciti a superare (stabilmente) le barriere che ipotizzammo lo scorso 3 dicembre nei nostri reports settimanali:

Rame 8.200/8.300$ – Alluminio Primario 2.130$

Nichel 18.100$ – Zinco 2.080/2.100$ – Piombo 2.350$.

I livelli massimi e minimi previsti lo scorso 3 dicembre, per la futura evoluzione a breve, furono pubblicati (ex post l’11 dicembre) anche nel blog, in questo articolo:

London Metal Exchange: pubblicazione previsioni settimanali (del 3 dicembre 2012)

In effetti non è facile che il rialzo dei prezzi continui, viste le imminenti festività e nonostante il quadro congiunturale cinese in sensibile miglioramento.

La forza dei prezzi degli ultimi tempi si può attribuire alle attese di ripresa in Cina, al tono del cambio euro-dollaro, ma soprattutto alla permanenza di un fattore fondamentale nel sostegno ai prezzi delle commodities, ovvero immutate attese di politiche monetarie estremamente espansive, in tutto il mondo, le quali continuano a confermare che la “benzina” finanziaria non verrà meno. Molto hanno aiutato, inoltre, le notizie di possibili acquisti governativi di metalli da parte del Governo cinese, a supporto di un importante settore dell’economia (ed allo scopo di accumulare scorte a quotazioni convenienti).

Quanto all’economia il quadro è più complesso e continua ad essere ambiguo ed enigmatico. Se è vero che i più recenti dati economici cinesi sono in forte miglioramento, che l’inflazione (anche nella componente alimentare) non preoccupa, occorrerà attendere il 2013 per conoscere le nuove linee della politica economica cinese, con l’insediamento della dirigenza nominata al Congresso del Partito Comunista di novembre.

Altri dati recenti ed in particolare le bilance commerciali statunitense e cinese, tuttavia, parlano ancora di pesante deterioramento della congiuntura internazionale, che continua a riflettersi nell’andamento degli indici del costo del trasporto marittimo di merci (e non alludiamo solo al famoso Baltic Dry Index).

In attesa di conoscere le mosse del nuovo Governo, in Cina è il momento dei proclami, come si è visto chiaramente nei giorni scorsi, a seguito della riunione della Central Economic Work Conference.

Per quanto riguarda la nostra opinione in merito all’evoluzione della situazione cinese invitiamo a non sottovalutare l’ipotesi di una svolta di politica economica a favore di un modello di sviluppo più “sostenibile”, efficiente, meno legato al consumo di materie prime, come già ipotizzato lo scorso settembre, seppur in breve, in questo nostro articolo:

Rame, Alluminio, Acciaio, prospettive 2013: quale dinamica per i prezzi di borsa, in attesa della ripresa cinese?

Aziende e studi professionali interessati possono sempre richiedere una prova completamente gratuita e senza impegno delle nostre reportistiche in materia di metalli non ferrosi, acciaio, euro-dollaro. Per attivare la prova basta farne richiesta ai recapiti sotto indicati:

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Ricordiamo che le prove valutative gratuite riguardano i soli reports settimanali.