Mercati: appunti per la settimana
La nuova settimana finanziaria sta per iniziare, con quali toni?
Saremo brevissimi per mancanza di tempo. Tra una continuazione della tendenza negativa ed un nuovo (e temporaneo) rimbalzo per indici di borsa e materie prime ci sono, a nostro avviso, buone possibilità che si realizzi la seconda ipotesi. La più recente evoluzione della situazione spagnola, infatti, nonostante tutto, non è fonte di particolare sorpresa e gli operatori potrebbero mettersi in attesa delle nuove elezioni in Grecia previste per il 17 giugno, nonostante le recenti notizie da Cipro stiano facendo temere un’ulteriore diffusione del contagio.
Tra i motivi a favore di un rimbalzo delle quotazioni ci sono anche i numerosi e recentissimi dati sull’economia cinese, migliori delle attese. Qui un breve resoconto con qualche commento interessante, a cura del Wall Street Journal. Degni di nota, in particolare, per i temi trattati in questo blog, i dati sulle importazioni di ferro, in aumento dell’11% (massimo da tre mesi) e quelli sulla importazione record di petrolio, che sembrano evidenziare come la forte discesa dei prezzi possa aver stimolato l’appetito cinese.
Non ultima, tra le ragioni per un possibile rimbalzo delle borse, la situazione del mercato valutario, di nuovo molto fortemente sbilanciato verso il dollaro americano. In simili circostanze le probabilità che il mercato vada a caccia degli stops dei compratori di dollari sono più elevate. Il temporaneo ripiegamento della valuta statunitense potrebbe favorire un miglioramento della propensione al rischio, con beneficio per tutti i mercati, reduci ormai da una troppo lunga serie di ribassi. Nel caso, una salutare pausa potrà essere utilizzata dagli operatori per riposizionarsi più agevolmente in funzione di nuove future discese.
Questi sono gli unici particolari che possiamo condividere con i lettori del blog, trattandosi di materia riservata ai nostri clienti.