Flash mercati ore 14:00: sorprese in arrivo?

Brevissime dai mercati ancora in modalità panico. I movimenti più recenti sono ovviamente il frutto dell’intervento simultaneo di programmi computerizzati, scatto degli stop loss, impatto dei margin calls, diffuse liquidazioni dei fondi. Un caos perfetto, per coloro che erano posizionati correttamente…

I prezzi, in situazioni simili, hanno poco a che vedere con le reali prospettive economiche, anche se in certe cadute dei valori emerge, con la più inequivocabile chiarezza, la scarsa solidità di fondo del cammino rialzista compiuto in precedenza, sulla base di aspettative economiche future di gran lunga esagerate rispetto alle potenzialità reali.

Quanto alle nostre previsioni, analisi, indicazioni, rimandiamo agli articoli precedenti, anche se ormai tutti gli obbiettivi che avevamo indicato per metalli non ferrosi, acciaio, preziosi, petrolio e dollaro sono stati raggiunti e pertanto stiamo provvedendo a nuove analisi. Solo per il dollaro (ed i preziosi) non è stato ancora toccato il nostro obbiettivo finale (1.2900-1.2800) anche se probabilmente ciò avverrà tra un poco, all’uscita dal nuovo range 1.3400-1.4000 di euro-dollaro. Non possiamo rivelare qui il nostro obbiettivo finale per la correzione di oro ed argento, perché è materia riservata i clienti. Nei giorni scorsi, invece, abbiamo rivelato importanti obbiettivi intermedi che sono stati raggiunti oggi. Si vedano gli articoli precedenti.

Vogliamo ora soltanto mettere sull’avviso i lettori di possibili sorprese in arrivo (sotto forma di notizie o nuove iniziative) nel pomeriggio di oggi o nel fine settimana, visto che tra poco entreranno nel vivo le riunioni di Fondo Monetario Internazionale (e Banca Mondiale) Istituto di Finanza Internazionale e dei ministri delle finanze dei paesi BRICS. Tutti incontri già in corso a Washington.

Ciò, unito al fatto che è venerdì, giorno in cui gli operatori dominanti tendono ad intensificare i movimenti finalizzati a far scattare gli stops dei traders ed al fatto che le eccessive pressioni subite dai mercati, in tempi brevissimi, negli ultimi giorni, farebbero pensare almeno ad un rimbalzo significativo dei prezzi, valga come invito alla prudenza e a prepararsi a possibili sorprese, anche forti, tra il pomeriggio di oggi ed il week-end. Immaginiamo inoltre che coloro che hanno realizzato operazioni ribassiste, con lauti guadagni, tenderanno a chiudere e monetizzare le posizioni oggi per evitare il “rischio week-end”. Per sorprese intendiamo anche rapidi capovolgimenti dell’andamento dei mercati. Questo non vorrà necessariamente dire che le tensioni sono finite, ma si tratterebbe, nel caso, di movimenti atti a riequilibrare, nel breve, un mercato ormai troppo diffusamente pessimista e ribassista ed in quanto tale incapace di proseguire nella stessa direzione, in assenza di un rimbalzo. Come sempre avviene quando la stragrande maggioranza degli operatori ha assunto la stessa posizione e non ci sono più mani pronte ad assorbire in quella contraria, il mercato si ferma provvisoriamente, per riequilibrarsi.

Un rimbalzo delle quotazioni di tutti i beni di cui ci siamo occupati, a questo punto, è verosimile, così come il fatto che esso potrebbe perfettamente servire agli operatori dominanti a riposizionarsi nel senso di eventuali ulteriori discese future, non appena l’effetto “sorprese” dovesse svanire…

mg@mercatiefuturo.com