METALLI NON FERROSI, CLIMA DI PERDURANTE INCERTEZZA
Prezzi Ottone e Bronzo, richiedete in prova gratuita il nostro Report sul mercato
I prezzi della barra di ottone restano stabili al di sotto dell’area 5000. Gli operatori non prendono posizione e preferiscono attendere l’evoluzione dei prezzi dei “padri “ (rame, zinco). Pur considerando un destino segnato, la tensione non manca tra i players che in alternanza e secondo convenienza decidono di seguire un giorno i valori del Rame e/o il successivo i valori dello Zinco. Gli Ottoni Primari tentano una breve sosta dopo giorni di continua discesa dei prezzi…
METALLI NON FERROSI, QUOTAZIONI IN RIPRESA DAI RECENTI MINIMI
METALLI NON FERROSI, LA NOSTRA PREVISIONE DI SABATO 22 APRILE
METALLI INDUSTRIALI, RIPENSANDO A QUANTO DETTO A GENNAIO
METALLI NON FERROSI, LA CINA TORNA AL LAVORO, PREZZI LME E SHANGHAI SU
In assenza degli operatori cinesi, assenti per festività, i venditori non avevano trovato adeguato assorbimento, col risultato che i prezzi di tutti i metalli, con la sola eccezione dell’alluminio, avevano cominciato a scendere in modo pesante. Il più recente quadro dei fondamentali, tra l’altro, aveva riportato a galla alcune incertezze e ambiguità di fondo, con il risultato di un andamento indeciso e bidirezionale.
Rame, andamento irregolare a Londra come a Shanghai
Il mercato del rame è entrato in una fase “laterale”, priva di una direzione precisa. I buyers delle imprese aspettano, senza fretta di rincorrere le quotazioni, preferendo l’acquisto nei momenti di debolezza. I traders finanziari sembrano aver temporaneamente perso interesse, nonostante la debolezza del dollaro, mentre continua nell’ombra, ancora senza esito, la contesa tra grandi operatori, a colpi di scorte depositate nei magazzini LME e di prenotazioni per il ritiro di metallo.
Nichel in pesante discesa, aumenta l’offerta dalle Filippine
METALLI NON FERROSI, QUOTAZIONI IN RECUPERO, CLIMA PIÙ DISTESO
La correzione dei prezzi delle ultime settimane ha depurato i prezzi stessi dall’eccessivo sovrapprezzo speculativo che si era accumulato troppo rapidamente. La fase di discesa e quella di successivo consolidamento ha rafforzato il mercato ed ora si può essere moderatamente ottimisti. Si tenga sempre conto, tuttavia, che siamo comunque su quotazioni molto lontane e molto diverse da quelle di fine 2015 e ciò esige una prudenza molto maggiore, accompagnata dalla buona regola di acquistare solo nei momenti di calo.