METALLI NON FERROSI, MERCATO ALLA PROVA DEI PREZZI IMMOBILIARI
Pubblichiamo alcuni spunti dallo scenario dei metalli non ferrosi, tratto dal nostro Report di sabato 17 giugno.
“I dati economici cinesi di questa settimana non hanno deluso e sono stati in linea con le aspettative. Ancora troppo poco per far riprendere un mercato reduce da un vero e proprio boom dei prezzi nel 2016, continuato fino a febbraio dell’anno in corso.
Dobbiamo ricordare, per l’ennesima volta, che la principale ragione di questo boom fu l’impennata dei prezzi immobiliari cinesi, nel corso del 2016. Avevamo previsto questo fattore nei report, così come il rialzo dei prezzi dei metalli industriali, che ne fu una tipica conseguenza. Certo i prezzi delle case in Cina non furono l’unica ragione del rialzo dei prezzi dei metalli nel 2016, ma sicuramente furono la più importante.
Cosa è successo? Cosa succederà?
Nei primi mesi del 2017 la crescita dei prezzi immobiliari (abitazioni nuove), nelle maggiori città cinesi, ha iniziato a rallentare, per diverse ragioni, ma principalmente per i ripetuti interventi del Governo finalizzati a bloccare le speculazioni immobiliari e l’aumento dei prezzi delle materie prime maggiormente impiegate nel settore costruzioni.
In seguito non ci sono stati fatti nuovi e tali da fornire nuovo sostegno, in prospettiva futura, ai prezzi di mercato dei metalli, che sono caduti molto pesantemente.
La politica economica americana, su cui i mercati avevano scommesso, soprattutto in relazione al corposo piano d’investimenti in infrastrutture annunciato da Trump, sta subendo ritardi e intralci che hanno anche fatto sorgere dubbi sulla possibilità stessa che il piano sia effettivamente realizzato (in ogni caso esso avrebbe tempi diversi da quelli attesi dal mercato stesso).
L’attuale scenario internazionale, seppur costellato di rischi, resta di crescita (in particolare in Europa) ma, in assenza delle spinte derivanti dall’immobiliare-costruzioni in Cina e del piano infrastrutturale americano, il mercato ha dovuto rimuovere certi eccessi dei prezzi, ormai non più giustificabili.
Prezzi immobiliari cinesi, lunedì 19 saranno pubblicati i valori di maggio
Il mercato attende ora con tensione le comunicazioni di lunedì 19 giugno sui prezzi immobiliari nelle 70 maggiori città cinesi e, se i dati saranno deboli o al di sotto delle attese, i traders dovranno di nuovo trarne le conseguenze. Di positivo c’è il fatto che la correzione dei prezzi compiuta da febbraio in avanti ha già rimosso buona parte degli eccessi creatisi in precedenza.
Il livello dei prezzi dei metalli
I prezzi dei metalli non ferrosi si trovano sensibilmente al di sotto dei massimi registrati nel periodo immediatamente precedente la crisi 2008 e di quelli successivi, nel 2011. Tuttavia, a livello storico, essi sono in un’area mediana tra i minimi e i massimi storici…
(…)”.
Il rialzo dei prezzi delle materie prime e di tutti i metalli industriali, da inizio 2016, è stato qui pronosticato, a mezzo dei nostri metodi proprietari, con grande tempismo.
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