Mercati, il fattore Dollaro torna a pesare sulle materie prime
Il fattore “dollaro” e le Materie Prime
Il fattore “Dollaro” torna a pesare sui mercati delle materie prime, che stanno subendo nuovamente la spinta ribassista derivante dall’apprezzamento della moneta americana. Le ragioni del più recente rimbalzo del dollaro non sono nuove e risiedono, essenzialmente, nell’azione combinata della situazione greca, unita a rinnovate attese di inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve.
Ricordiamo qui, per i lettori del blog, le nostre più recenti ipotesi in merito all’andamento del tasso di cambio EURO/DOLLARO, rinviando ai precedenti articoli sul mercato dei cambi:
EURO/DOLLARO, cambi, petrolio, le indicazioni del 9 maggio
EURO/DOLLARO, la nostra ipotesi del 2 maggio
Infine, dal nostro ultimo Report settimanale sul medesimo cambio EURO/DOLLARO (di sabato 23 maggio) citiamo qui, ad uso dei lettori del Blog, l’ipotesi da noi preferita di un possibile andamento futuro in un’area compresa tra un massimo di 1.1600 ed un minimo di 1.0800, con l’eventualità, in caso di violazione (decisa e perdurante) di quest’ultimo valore, di una prosecuzione della discesa fino all’area (estrema) di 1.0600.