Cambio Euro-Dollaro, breve nota sulla nuova settimana
Si apre una settimana molto importante, forse decisiva per il prossimo movimento direzionale del cambio euro-dollaro, dopo la forte discesa fino all’area 1.2500 ed il successivo rimbalzo fino ed oltre quota 1.2880. Al centro dell’attenzione del mercato saranno, soprattutto, i risultati degli stress tests bancari e la riunione di politica monetaria della Federal Reserve.
Il dato di lunedì 27 sull’indice tedesco IFO potrà contribuire ad aumentare la volatilità del cambio, in apertura di settimana.
Altri dati economici statunitensi, tedeschi e dell’Eurozona sono attesi, ma gli operatori saranno concentrati soprattutto sugli avvenimenti riportati sopra.
Allo stato attuale, verso l’alto il potenziale rialzista dell’euro dovrebbe continuare a restare limitato dalla linea di 1.2900 (1.2880) mentre, nella direzione opposta, sarà l’area compresa tra 1.2470 e 1.2410 a frenare, quantomeno, nuove possibili cadute del tasso di cambio.
Una violazione decisa e perdurante di detti livelli, verso l’alto o verso il basso, dovrebbe fornire utili indicazioni sulla futura direzione del mercato…