EURO-DOLLARO: breve nota di giovedì 16 gennaio, ore 19:30

Allo stato attuale il cambio appare ingabbiato nell’area di prezzi 1.3700 – 1.3580, che ne ha efficacemente contenuto l’andamento di breve. Verso l’alto valori di 1.3720 – 1.3750 rappresentano, a nostro avviso, il primo ostacolo particolarmente difficile (una volta superata la zona 1.3660) mentre, nella direzione opposta, l’area 1.3550 è soglia delicata che, se violata in modo perdurante e deciso, potrebbe portare verso obiettivi posti in zona 1.3400 – 1.3300. Un’opposta evoluzione avrebbe come obiettivo a breve, verosimilmente, i massimi del 2013.

Cosa accadrà domani, ultimo giorno della settimana?

La giornata, a nostro avviso, potrebbe essere ancora interlocutoria, nel senso di una chiara e definitiva evoluzione in merito alla futura direzione del cambio. Dagli USA sono attese alcune comunicazioni (avvio nuovi cantieri, nuovi permessi edilizi, produzione industriale e Michigan Sentiment), ma la presenza di una festività americana, il prossimo lunedì 20, potrebbe rendere i traders piuttosto guardinghi, restii ad assumere iniziative importanti e favorire smobilizzi di posizione, già a partire dalla sessione asiatica del mercato.

Ciò almeno  in condizioni normali ed in assenza di sorprese o imprevisti.

Lo scenario e le previsioni sull’andamento dei prezzi a 12 mesi non vengono mai pubblicati nel Blog in quanto riservati ai clienti.

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