Acciaio: spunti Report settimanale di mercoledì 11 settembre

Invitiamo le imprese che ci leggono ad un periodo di prova gratuita dei nostri reports su Acciaio, Metalli non Ferrosi e Euro-Dollaro (Cambi). Per attivare la prova basta farne richiesta a:

mg@mercatiefuturo.com

(Le prove gratuite si riferiscono solo ai reports settimanali e non agli elaborati annuale e mensili con previsioni a 12 mesi).

“Le tensioni geopolitiche in Siria hanno comportato dei ribassi nelle quotazioni dell’acciaio nei mercati dei paesi vicini”.

“(…) possibile attacco americano hanno creato molte preoccupazioni tra i compratori dell’area mediorientale, in particolare per quelle (forniture) destinate al mercato egiziano, per il quale sussistono timori legati al pagamento delle stesse.

La situazione corrente ha creato un calo della domanda e rappresenterà un fattore di difficoltà per i players russi e ucraini nello smaltimento della produzione dei prossimi due mesi.

Quanto sopra esposto, a nostro avviso avrà un impatto negativo sui prezzi dell’acciaio, ma limitatamente al bacino del Mar Nero, considerando che l’attuale trend globale è all’opposto positivo; basta osservare quello che sta succedendo in Cina, in cui la produzione industriale è salita del 10,4% su base annuale, cosa che non si verificava dal marzo 2012.

Le importazioni di minerale di ferro in quel Paese hanno spinto le quotazioni dei noli marittimi al di sopra di livelli che non si registravano da quasi un anno, mentre le richieste di prodotti lunghi hanno portato a un calo delle scorte di rebar nei porti a 6,45 MMT rispetto a 10,2 MMT rilevate al termine del primo trimestre del corrente anno.

Sempre in relazione al versante cinese giova altresì ricordare che nei prossimi dodici mesi gli investimenti in infrastrutture e immobili saliranno del 20%; nel passaggio dal primo al secondo semestre alcuni economisti hanno rilevato un aumento consistente degli impieghi nel settore ferroviario, con un incremento dei consumi pari a 5 MMT.

L’unico elemento negativo proveniente dalla Cina, come già ribadito in più di una circostanza in questa sede, rimane la fragilità del sistema finanziario locale, accompagnato dall’aumento dei debiti, considerando il fatto che l’ammontare complessivo del debito privato dall’anno 2008 a oggi è passato dal 120% al 170% del PIL.

L’uso eccessivo della leva finanziaria ha spesso delle conseguenze negative e l’ultima crisi che ha interessato i paesi occidentali lo ha ampiamente dimostrato (…)”.

Invitiamo le imprese che ci leggono ad un periodo di prova gratuita dei nostri reports su Acciaio, Metalli non Ferrosi e Euro-Dollaro (Cambi). Per attivare la prova basta farne richiesta a:

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(Le prove gratuite si riferiscono solo ai reports settimanali e non agli elaborati annuale e mensili con previsioni a 12 mesi).