Euro-Dollaro, nota delle ore 18:00
Nessun rimbalzo di breve termine per l’euro, che non riesce a riguadagnare quota 1.2900 e cade in modo rapido e violento. La revisione al ribasso delle prospettive dell’economia europea da parte del Fondo Monetario Internazionale e reiterate prese di posizione di esponenti della Bce a favore di una politica monetaria particolarmente accomodante, per un lungo periodo di tempo, hanno impedito un rimbalzo significativo dai recenti minimi, eventualità che consideravamo piuttosto probabile, prima di nuove discese, come affermato nell’articolo precedente sul medesimo tema.
A questo punto, verso il basso, l’area 1.2750 dovrebbe offrire supporto ma, in caso di decisa violazione della stessa, i prezzi potrebbero affondare fino a 1.2709 -1.2660.
in direzione opposta, livelli tra 1.2830 ed 1.2880 dovrebbero contenere l’ascesa.
Ricordiamo, infine, la nostra promozione di ieri, riservata, eccezionalmente, ai privati:
