Cambio Euro-Dollaro, breve nota delle 12:00
Poco da aggiungere a quanto affermato nei giorni scorsi, salvo l’invito alla prudenza, ma per i ribassisti che, alla luce dei fatti recenti ed in particolare della divergenza tra l’orientamento della Fed e quello della Bce, potrebbero scendere in campo in massa a scommettere contro la moneta europea.
Tale atteggiamento, razionalmente plausibile, tuttavia, potrebbe, come sovente accade sui mercati, condurre nella direzione sbagliata, almeno a breve. L’euro potrà scendere ancora un po’, ma non ci sarebbe da stupirsi se ciò avvenisse dopo un temporaneo movimento contrario (al rialzo), in altre parole contro un mercato già posizionato a favore del dollaro USA, da alcuni giorni.
In parole povere, un rimbalzo, a nostro avviso è di nuovo eventualità non trascurabile e potrebbe avere di mira anche l’area 1.3010 – 1.3080, riequilibrando il mercato, prima di tornare alla direzione discendente.
Ricordiamo che una delle chiavi fondamentali cui stiamo guardando per il futuro, in tema di previsioni sul mercato dei cambi, è quella di un’ulteriore debolezza di yen e franco svizzero verso il dollaro USA, con effetti e ricadute sul sistema, nel suo complesso, tra le quali si può annoverare anche un certo sostegno alle quotazioni dell’euro e in particolare di EUR/JPY ed EUR/CHF.
Anche per l’oro potrebbe valere il discorso fatto sopra, a proposito dell’euro…
Ricordiamo, infine, la nostra promozione di ieri, riservata, eccezionalmente, ai privati: