Metalli non Ferrosi: i livelli di prezzo pronosticati nelle nostre analisi sono rimasti inviolati

Un brevissimo riepilogo sull’andamento dei metalli non ferrosi, visto l’approssimarsi di fine trimestre. Possiamo ripetere nuovamente quanto affermato in merito lo scorso 24 febbraio: i prezzi sono scesi, ma i massimi che ipotizzammo tra fine anno 2012 e inizio 2013 sono rimasti inviolati, salvo temporanee e poco significative eccezioni:

“(…) le aree di prezzo massimo da noi pronosticate per i metalli non ferrosi (LME a 3 mesi) nei nostri reports del 3 dicembre 2012 (ed in quelli immediatamente successivi per piombo e zinco) hanno continuato a contenere il potenziale rialzista di detti metalli, in modo efficace. Il nichel ha fatto eccezione portandosi fino a 18.750 $ contro un massimo ipotizzato di 18.100, ma per il resto i valori previsti hanno tenuto. In modo praticamente perfetto quelli relativi a rame e alluminio, con qualche breve sforamento piombo e zinco (rispettivamente 2.499 $ contro una previsione di 2.450 e 2.230 $ contro un massimo previsto di 2.180).

Ricordiamo ancora una volta, metallo per metallo, i valori indicati ai nostri clienti lo scorso 3 dicembre come limiti a nostro avviso molto difficilmente superabili, nel breve.

Prezzi (LME a 3 mesi) massimi ipotizzati il 3 dicembre 2012

Rame 8.200/8.300$ – Alluminio Primario 2.130$

Nichel 18.100$ – Zinco 2.080/2.100$ – Piombo 2.350$.

In analisi successive (di dicembre) rivedemmo leggermente il potenziale massimo stimato a breve per alluminio (2.180$), piombo (2.450$), zinco (2.180$), precisando, tuttavia, che l’eventuale raggiungimento di questi ultimi obiettivi sarebbe stato attribuibile, a nostro avviso, a fattori di natura finanziaria (ad. es. scatto degli stop loss degli operatori al ribasso) piuttosto che  ad operazioni di segno rialzista o domanda reale per consumi.”.

Il nostro pronostico, rinnovato nel Report settimanale di sabato 16 febbraio, era il seguente:

“(…) Un ritorno dei compratori sulla scena, siano essi traders o dirigenti d’azienda, a breve, non è molto probabile, secondo la nostra opinione, visti i numerosi fattori di rischio e  le tante ambiguità dello scenario internazionale. (…)

Come abbiamo già ripetuto tante volte, poi, un fatto preciso potrebbe spostare in avanti un possibile ritorno in massa dei compratori sulla scena. (…).

Se ciò non bastasse si potrebbe dubitare del ritorno a breve dei compratori anche per altri motivi contingenti come:

– livelli di prezzo non particolarmente vantaggiosi per un compratore;

– il ridimensionamento in corso per le quotazioni del cambio euro-dollaro i cui massimi sono, a nostro avviso, ormai alle spalle;

– i livelli elevati raggiunti dalle quotazioni degli indici azionari con la conseguente possibilità di un’imminente “correzione”;

– una notevole incertezza che ancora regna sulle reali prospettive delle maggiori aree economiche del mondo. (…).

Si vedano anche i nostri report annuali/mensili”.

Cosa avverrà in futuro? La dinamica dei prezzi sarà soggetta all’azione combinata di molteplici fattori…

Invitiamo le imprese che ci leggono ad un periodo di prova gratuita dei reports su metalli non ferrosi e cambi. Per attivare la prova basta farne richiesta a:

mg@mercatiefuturo.com