Dollaro, metalli non ferrosi, oro – nota delle 08:00

Dopo il rimbalzo dei prezzi che ipotizzammo lunedì scorso in apertura di contrattazioni (si veda articolo precedente) il dollaro sta tornando ad apprezzarsi, spingendo al ribasso le quotazioni di materie prime e preziosi. A chiusura di settimana possiamo pubblicare il range settimanale per il tasso di cambio euro/dollaro previsto nel nostro report sui mercati valutari inviato ai clienti nelle prime ore di lunedì 4 giugno: la nostra previsione era di un movimento in una fascia di valori compresa tra 1.2615 e  1.2321.

A questo punto (sono le 8:00 di mattina ed in prezzi sono tornati in area 1.2500) il cambio è prossimo a livelli di supporto piuttosto tenaci, il primo dei quali si trova a 1.2450. Bene ricordare che il venerdì è spesso giorno di sorprese…

I metalli non ferrosi, tutti prossimi a valori di supporto molto importanti, per il momento non hanno particolari ragioni d’entusiasmo nel taglio dei tassi cinesi che, a nostro avviso, potrebbe anticipare prossimi dati economici da quel Paese (comunicazioni di maggio) in ulteriore peggioramento.

L’oro, che aveva anticipato il rimbalzo dei mercati da venerdì 1 giugno, dopo i dati sul mercato del lavoro USA, ieri ha segnalato anche il movimento in senso inverso, con chiari segnali di rinnovata debolezza. La nostra visione in merito, come noto, è ancora negativa.

Questi sono gli unici particolari tratti dalle nostre reportistiche che possiamo condividere con i lettori del blog.

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