Euro, Oro, Petrolio: momento della verità?
Da oltre due mesi il movimento dei prezzi di mercato di euro, oro, petrolio, è avvenuto all’interno di fasce di valori minimo-massimo ristrette. Il mercato ha continuato a generare falsi segnali direzionali, regolarmente accompagnati, di volta in volta, da forti aspettative di continuazione del movimento rialzista o ribassista. Tali attese sono state regolarmente deluse ed una volta tratta in inganno la massa dei traders, i mercati si sono poi sempre mossi in senso opposto a quanto dai più era ritenuto ragionevole.
Questa fase di compressione dei prezzi potrebbe, a nostro avviso, essere ormai vicina alla fine e, forse già da domani, in occasione della comunicazione dei dati USA sull’occupazione, potrebbe avere inizio un movimento nuovo, il cui risultato ed obiettivo potrebbe essere la rottura delle fasce di valori che hanno letteralmente ingabbiato i prezzi dei tre beni citati, negli ultimi tempi.
La presenza di numerosi fattori negativi e di nodi irrisolti nello scenario internazionale farebbe pensare ad un peggioramento del sentimento degli operatori con aumento dell’avversione al rischio. Le probabilità, a nostro avviso, sono nel senso di un movimento direzionale dei prezzi verso il basso, senza poter citare specifici obiettivi – tempo ed ampiezza di questo (eventuale) movimento – in quanto materia riservata ai nostri clienti.
Euro a parte, il movimento del mercato valutario potrebbe avere ad oggetto la maggior parte degli altri cambi del dollaro ed in particolare alcune valute che più ostinatamente si sono opposte alla signoria del dollaro stesso. Alludiamo, ad esempio, tra le altre, al dollaro australiano.
La situazione più interessante, qualora effettivamente le cose vadano nel senso indicato, riguarda probabilmente il futuro dello yen e del franco svizzero, sui cui movimenti non possiamo esprimerci più ampiamente qui.
Anche i riflessi sul comparto delle materie prime in generale potrebbero essere sensibili, ma con un impatto diverso a seconda delle diverse commodities.