Prezzi alluminio: analisi e previsione settimanale (5 marzo)

La settimana volge ormai al termine ed a scopo promozionale abbiamo deciso di pubblicare anche qualche breve stralcio dal nostro report settimanale alluminio di lunedì scorso (terminato Domenica 4 ed inviato ai clienti prima dell’apertura del mercato).

Oltre ai reports settimanali, i nostri clienti ricevono anche previsioni annuali e mensili.

Imprenditori e managers, se siete interessati alle nostre analisi e previsioni (dal breve fino a a 12 mesi) su Acciaio, Rame, Alluminio, Nichel, Zinco, Piombo, Stagno, Dollaro, Oro, Argento, richiedete in prova gratuita i nostri reports, contattando:

mg@mercatiefuturo.com

Introduzione

“Il giorno di mercoledì 29 febbraio, a metà pomeriggio, si è verificato all’improvviso un netto e violento calo dei prezzi di metalli non ferrosi, petrolio, preziosi e materie prime in genere, con mercati azionari in calo e dollaro in netto rialzo. I mezzi d’informazione hanno attribuito il movimento alle parole del presidente della Fed Bernanke  (…).

La nostra opinione in merito è che gli operatori stessero semplicemente aspettando un qualsiasi pretesto per vendere (complice anche la fine del mese) visto che i prezzi avevano evidentemente raggiunto livelli irrealistici rispetto allo scenario economico. La stessa cosa si potrebbe dire di quanto avvenuto venerdì pomeriggio quando, in base a notizie provenienti da alcuni paesi di Eurozona (…) le vendite di euro e di materie prime si sono di nuovo intensificate portando ad una chiusura dei prezzi tale da negare parte della ripresa avvenuta nella giornata di giovedì.

Quanto avvenuto negli ultimi giorni potrebbe essere manifestazione di un imminente top per i prezzi di materie prime, preziosi, euro. Ricordiamo, in particolare, la nostra precisa previsione della scorsa settimana su petrolio ed euro, due importantissime variabili per tutti i mercati ed in particolare per quelli delle materie prime e valutari.

Se così fosse vorrebbe dire che gli operatori hanno finalmente iniziato a prendersi la briga di guardare anche alla concreta realtà dei fatti economici, senza continuare a basare le loro scommesse su attese ed aspettative poco realistiche, per il futuro.

Alluminio (previsione)

“I prezzi si fermano in zona 2.360 $ in una settimana volatile (quella 27 febbraio-2 marzo) che ha visto un crollo violento dei valori nella giornata di mercoledì 29 cui ha fatto seguito una forte ripresa ed una nuova caduta, in chiusura di settimana.

Al di là delle notizie che sono state addotte come causa delle forti discese dei corsi (…) ci pare di poter ravvisare, nel modo di muoversi dei prezzi, una prova chiara di fragilità dei recenti progressi delle quotazioni che, al di là delle tensioni sulle consegne di metallo presso il LME, potrebbero non reggere alla prova della domanda reale per consumi.

Abbiamo già parlato delle tensioni presso la borsa dei metalli di Londra dove, negli ultimi tempi, si è registrata una forte impennata dei cancelled warrants, cosa che implica effettivamente un aumento del metallo richiesto per la consegna e parimenti abbiamo già preso in considerazione (e non è la prima volta) i forti ritardi nelle consegne stesse presso alcuni magazzini (cosa che ha tenuto in tensione i traders).

Ebbene, nonostante l’evidenza di un aumento delle richieste di consegna (come si evince dall’aumento dei cancelled warrants, documenti che danno diritto al ritiro della merce) non è certo che tale domanda di consegna sia in realtà legata ad un’effettiva necessità per uso e consumo del metallo stesso (…). Potrebbe essersi creata un’apparenza ingannevole per i traders (…).

Per la (nuova) settimana, a nostro avviso, i valori in area 2.380 $ dovrebbero contenere il potenziale rialzista, con possibilità di un ritorno in zona 2.260-2.230 $, almeno.