Dollaro in netto rialzo, con quale obiettivo nei confronti dell’euro?
Dopo aver incontrato un tetto difficilmente superabile, poco oltre 1.1600, ai primi di maggio, l’euro soccombe al dollaro ed è probabile, adesso, che i traders vadano a testare l’appetito del mercato verso un limite estremo, nella direzione opposta.
Questa la nostra opinione, condensata nelle poche righe che seguono, tratte dal nostro Report di sabato 21 maggio:
“(…) Molto probabile, in sintesi, che il tasso di cambio Euro–Dollaro si diriga ora verso quota 1.1000 e forse prosegua la discesa fino all’area 1.0800-1.0600, ma escluderemmo, in ogni caso, una prosecuzione del cammino oltre 1.0600, il minimo previsto a gennaio per tutto l’anno in corso.
La nostra visione di medio-lungo termine continua ad essere quella comunicata nel report annuale e successivi aggiornamenti mensili, cui facciamo rinvio.
Per le nuove indicazioni sull’andamento dei prezzi dei metalli rinviamo, come sempre, al paragrafo “Tendenze e Direzione del Mercato” (…)”.
Ad uso dei lettori del Blog, abbiamo condiviso qui le poche righe sopra riportate, tratte dal nostro Report Euro-Dollaro di sabato 21 maggio, invitando a richiedere una prova gratuita dei Report settimanali, contattando:
mg@mercatiefuturo.com
I Report mensili e Annuale non sono disponibili in prova gratuita, ma riservati ai soli abbonati.
Il tasso di cambio euro-dollaro è di duplice interesse per i nostri clienti. Da un lato esso viene in considerazione, in via indiretta, come indicatore di tendenza, in quanto legato da inversa correlazione rispetto ai prezzi delle materie prime, dall’altro esso è di grande importanza per le aziende legate al commercio con l’estero e costrette, pertanto, ad acquisti e vendite di valuta.
Il cambio euro-dollaro sta continuando a muoversi all’interno della fascia di valori che indicammo in gennaio, nel Report Annuale con Scenario a 12 mesi riservato ai nostri clienti e abbonati.