FERRO E ACCIAIO, MERCATO CINESE IN FORTE RECUPERO
Pubblichiamo qualche spunto dal nostro Report settimanale Acciaio, Ferro, Mercato siderurgico, inviato a nostri clienti oggi, martedì 10 gennaio. Cogliamo l’occasione per ringraziare i tanti clienti e lettori che si sono complimentati con noi per aver anticipato, fin dal suo nascere, a inizio 2016, l’attuale tendenza del mercato siderurgico internazionale.
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“(…) Il mercato cinese si sta stabilizzando, dopo qualche settimana negativa in cui era emersa una chiara difficoltà nel continuare ulteriormente il cammino rialzista che aveva portato le quotazioni a nuovi massimi per l’anno 2016.
Nelle ultime ore, forti acquisti di ferro e prodotti siderurgici quotati hanno portato ad un’impennata dei prezzi, al mercato di Dalian e Shanghai. La ragione del movimento risiede nell’annuncio di ulteriori tagli produttivi nella provincia di Hebei (dove si produce un quarto di tutto l’acciaio cinese). La notizia parla di un taglio di 31.86 milioni di tonnellate. I prezzi di ferro, tondo, HRC, carbone siderurgico si sono mossi subito in forte rialzo, tra il 7 e l’8%.
Nei prossimi giorni saranno diffusi alcuni importanti dati statistici sull’economia cinese (in particolare nuovi prestiti e bilancia commerciale, rispettivamente giovedì 12 e venerdì 13) che avranno un sicuro riflesso sull’andamento dei metalli industriali.
Ricordiamo che il 28 gennaio 2017 ci sarà la festività del Capodanno cinese e che di regola, all’approssimarsi di tale ricorrenza, il mercato (e tutte le più importanti attività economiche) tende a rallentare per un periodo di qualche settimana (anche una volta terminate le feste); pertanto, le reali prospettive del mercato di ferro, acciaio, prodotti siderurgici, si vedranno più chiaramente in febbraio.
I prezzi di mercato nelle ultime ore
(…)”.
PANORAMICA E PREZZI DEL MERCATO ITALIANO
“(…) Il mercato è privo di qualsiasi transazione di rilievo, in questo momento e non c’è alcuna fretta da parte degli operatori nazionali di riprendere l’attività dopo la pausa.
Alla ripresa dell’attività, gli operatori sono guardinghi e non si sbilanciano, tendono ad aspettare e osservare il comportamento di concorrenza e produttori.
Rottame in tensione, si parla di aumenti di 30-40 euro. Si guarda soprattutto agli acquisti dalla Turchia, Paese dal quale durante le feste erano state accumulate ampie scorte a prezzi fortemente crescenti 270-290 euro.
La billetta nazionale quota 380-400 euro.
Sui piani, alcuni importanti produttori vorrebbero accelerare gli aumenti dei coils (fino e oltre 50 euro). Derivati piani (lamiere, nastri, tubolari) in tensione, pertanto, come sta avvenendo da oltre due mesi.
Sui laminati mercantili i prezzi risultano stabili, con qualche tendenza a moderati aumenti. Vedremo, nei prossimi giorni, quale sarà il comportamento dei centri distribuzione, che parrebbero orientati a praticare prezzi scontati.
Poche novità, per il resto. Sull’Inox, per ora, si parla più che altro delle prospettive del nichel, nei prossimi tempi.
Acciai speciali in ulteriore aumento, soprattutto a causa delle difficoltà in cui versa un produttore.
Si vedano nella pagina successiva le nostre rilevazioni di questi giorni.
(…).”
Il rialzo dei prezzi di ferro, acciaio, prodotti siderurgici è stato previsto e costantemente documentato nei nostri Report, fin dal suo inizio, nei primi mesi del 2016.
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