Rottami metallici, tornano i compratori: prezzi in ripresa per i non Ferrosi, stazionari per i Ferrosi, in ribasso le Ferroleghe
Torniamo brevemente sul tema dei rottami metallici per proporre un capitolo tratto dal Report Settimanale sui Rottami Ferrosi e non Ferrosi redatto dai nostri partners di FTMercati.
Nella settimana scorsa tutto il comparto dei metalli non ferrosi ha registrato un sensibile rialzo dei prezzi, dal nichel al piombo, dall’ alluminio allo zinco. Tutto questo si è riverberato sul mercato dei rottami che hanno segnato buoni rialzi. Tra le ragioni del rialzo ci sono sia elementi macroeconomici legati al miglioramento delle prospettive di crescita a livello mondiale sia elementi di tipo fondamentale legati ai singoli metalli (vedi ad esempio il divieto di esportazione del nichel grezzo in Indonesia).
Vediamo di seguito la correlazione tra prezzi LME e prezzi dei rottami non ferrosi.
Nel comparto del rame, la correlazione su base settimanale è stata molto buona. Ad eccezione dei rottami di cavi, tutte le altre tipologie hanno registrato prezzi in rialzo anche se in misura minore rispetto al rialzo dei prezzi LME. Stesso discorso vale per il comparto dell’ottone (segmento molto difficile caratterizzato da un’offerta piuttosto bassa) dove i prezzi dei rottami sono cresciuti ma meno di quelli LME.
Nel comparto dell’alluminio prezzi in rialzo per tutte le tipologie sia del primario sia del secondario ma la performance è stata più bassa rispetto all’exploit dei prezzi LME che ha superato il 2,30% grazie ad un ritorno dei compratori sia in borsa sia sul fisico. Anche la settimana scorsa si è avuta la sensazione che il mercato lo stanno facendo i secondaristi.
Nel comparto dell’inox i prezzi dei rottami sono saliti sulla scia del rialzo del prezzo del nichel LME che però ha messo a segno un rialzo eccezionale di oltre il 6% per la questione dell’Indonesia, primo produttore mondiale di nichel, che ha deciso di impedire le esportazioni di minerale obbligando le aziende minerarie a fare almeno la prima trasformazione in loco.
Per il comparto del piombo c’è stato rialzo molto alto per i prezzi LME, trascinati dalla domanda asiatica per il comparto auto motive. I prezzi dei rottami sono cresciuti, ma di meno.
Tra i rottami ferrosi nella settimana scorsa i prezzi sono rimasti sui livelli precedenti senza grosse variazioni.
Per quanto riguarda le ferroleghe si notano ribassi generalizzati delle quotazioni tranne che per il ferrocromo.
Avvisiamo tutti i nostri clienti che, per chi fosse interessato, è disponibile un report con le quotazioni dei metalli minori.