Euro-Dollaro, nota di Domenica 19 maggio, ore 21:00
Il rimbalzo delle quotazioni dai minimi settimanali di 1.2797 ha impedito al cambio una débacle, riportandolo in un’area di valori delicata e importante (1.2838) dalla quale è ipotizzabile una temporanea ripresa dei corsi, prima di nuove discese. Questa almeno è l’ipotesi che preferiamo, per l’ormai prossimo avvio delle contrattazioni settimanali. A dire il vero, secondo la nostra opinione, un nuovo test dei minimi nelle prime battute è possibile, ma senza che ciò preluda ad un’evoluzione pesante, almeno a breve.
Probabile un primo obiettivo a quota 1.2880-1.2890. Oltre tale confine la strada potrà tornare difficile, per la presumibile presenza di venditori. Nonostante ciò, una prosecuzione del rimbalzo verso l’area compresa tra 1.2910 ed 1.2970 è ragionevole, anche per riportare in equilibrio il mercato.
Il dollaro, tuttavia, continuerà a trovare sostegno nelle recenti ipotesi di modifiche in senso restrittivo della politica della Federal Reserve.
La riunione della Banca del Giappone, martedì, potrebbe avere qualche importanza, visti i livelli recentemente raggiunti dallo yen e il peso dei cambi USD/JPY e EUR/JPY nella dinamica di EUR/USD.
Euro-Dollaro: in discesa, ma non troppo…
L’ipotesi più probabile per il futuro, a nostro avviso, è quella di una continuazione della discesa del tasso di cambio euro-dollaro, dopo un temporaneo rimbalzo, ma anche per quest’anno siamo convinti (come abbiamo più volte ribadito) del fatto che i più pessimisti sul futuro della moneta europea resteranno delusi…
