Metalli non ferrosi: uno sguardo alla nostra previsione settimanale del 25 marzo

Lo scorso 25 marzo (Domenica), a seguito di nuove elaborazioni ed analisi sui più recenti dati economici e finanziari, in coincidenza di fine trimestre, formulammo le seguenti previsioni circa l’andamento a breve dei prezzi (massimo e minimo) dei metalli non ferrosi, nell’arco temporale della settimana seguente, ovvero dal 26 al 30 marzo.

Prezzi a 3 mesi London Metal Exchange

Alluminio primario: $ 2.230 – 2.110 – Secondario: $ 2.090 – 1.970

Rame: $ 8.530 – 7.960

Nichel: $ 18.800 – 17.900

Zinco: $ 2.060 – 1.960

Piombo: $ 2.075 – 1.960

Stagno: $ 23.200 – 22.100

Di seguito pubblichiamo in anteprima parti di un breve paragrafo tratto dal nostro report di oggi (che sarà inviato ai clienti in versione integrale, nelle prossime ore) a commento, ex post, dell’andamento dei corsi nella settimana considerata:

“Il prezzo del rame si è mantenuto più forte delle nostre attese in virtù del fatto che questo metallo continua ad essere oggetto di attenzione soprattutto nella sua qualità di bene rifugio, più che per motivi attinenti alla reale domanda per consumi nel mondo. Il comportamento di questo metallo è comunque importante per quello di tutto il resto del gruppo dei metalli industriali i quali tendono muoversi sulle tracce del metallo rosso. Proprio per il tipico ruolo di leadership del comparto, tuttavia, il prezzo del rame si mantiene relativamente molto più elevato di quello di altri metalli ed in caso di una continuazione delle difficoltà sui mercati (…) proprio per questo motivo potrebbe scendere molto più di quello di altri metalli. Le nostre attese per la scorsa settimana, quanto al metallo rosso, erano per una discesa sotto quota 8.000 $, ma i prezzi si sono costantemente rifiutati di violare al ribasso quota 8.270. Decisamente in linea con le nostre attese, invece, l’andamento settimanale dei corsi dell’alluminio, penalizzato dalla pesante discesa del prezzo del petrolio. La nostra previsione di un movimento tra 2.230 e 2.110 $ si è rivelata vicinissima a quanto effettivamente accaduto. Il crollo dei prezzi del nichel fino ad un minimo settimanale in area 17.150 è stato ben oltre la nostra ipotesi settimanale di un andamento massimo-minimo di 18.800-17.900 $. Zinco, piombo e stagno, infine, hanno rispettivamente toccato prezzi minimi di 1.985$, 1.960$, 22.100$ perfettamente in linea con i risultati delle lunghe operazioni di calcolo effettuate lo scorso fine settimana”.

Le aziende interessate a ricevere gratuitamente questo elaborato in versione integrale, per un periodo bisettimanale di prova, possono farne richiesta a:

mg@mercatiefuturo.com