Euro/dollaro, nota delle 09:15, rimbalzo in vista?

Tra poco torneremo a parlare anche di metalli non ferrosi ed acciaio, come promesso. Per ora pubblichiamo questa breve nota sull’euro, vista la prevalente debolezza durante la sessione asiatica (minimo 1.2665) e l’attuale accenno a recuperare posizioni, dopo aver riguadagnato quota 1.2750.

L’eccessiva compressione di questo tasso di cambio, nel breve, ai minimi da 16 mesi, l’approssimarsi di livelli tecnici di particolare delicatezza, le posizioni ribassiste registrate dalla CFTC ai  massimi, farebbero pensare ad un rimbalzo anche sostenuto, prima di raggiungere nuovi traguardi come il livello da noi indicato di 1.2560. Rimbalzo, appunto, ma non cambio di direzione.

L’occasione potrebbe venire dalla ripresa delle attività politiche finalizzate a porre rimedio alla crisi europea. Un primo obbiettivo del rimbalzo potrebbe ora essere quota 1.2850 – 1.2880 senza che ciò comprometta in alcun modo, a nostro avviso, il quadro ribassista di più lungo periodo.

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