Mercati e Futuro

In Italia è notte fonda e stiamo continuando a seguire l’evolversi della situazione sui mercati, spinti dalla curiosità per l’ennesimo vigoroso quanto improvviso rimbalzo dell’euro nella serata di ieri, senza chiare ragioni, almeno in apparenza. Pare che gli operatori stiano di nuovo cominciando a scommettere anche su una soluzione “esotica”, se è vero quanto riporta The Independent in merito all’imminente viaggio in Cina del capo del fondo europeo istituito per combattere la crisi.

Di soluzioni dall’estero si era parlato molto spesso ed anche di recente, ma senza precisi interventi, a parte il costante sostegno cinese (e di altri operatori asiatici e mediorientali) alla moneta unica ed ai titoli di alcuni paesi, sia verbale che, parrebbe, concreto.

Ci attendono altre giornate di alta volatilità in borsa, con prezzi di materie prime e valute in forte tensione, senza che ancora si vedano all’orizzonte solidi motivi per un assestamento dei corsi. Per il momento, infatti, l’evoluzione della crisi in zona euro, dalla sua origine, ha portato due sole certezze: l’aumento quotidiano delle dichiarazioni sulle somme impiegate per i “soccorsi” e la confusione.

Da notare, infine, l’andamento distonico di oro, euro, petrolio, rame ed altri metalli non ferrosi, nelle ultime ore, segno di un certo disorientamento dei traders.

Tra non molto cominceremo i promessi approfondimenti sui temi legati al 2012…

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