Riprendiamo qui, in sintesi, le previsioni per il breve termine dei nostri Report settimanali, inviati ai clienti sabato 22 aprile. Le previsioni mensili e annuali, con focus fino a 12 mesi, sono riservate in esclusiva agli abbonati.
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Prezzi LME a 3 mesi in $/Tonn.
ALLUMINIO
” (…) Il mercato ha compiuto un movimento settimanale perfettamente in linea con i livelli che avevamo pronosticato, con i nostri metodi. Un minimo di 1.894$, cui ha fatto seguito un’ascesa e un massimo di 1.961, prima di una correzione in zona 1.935.
Buon segno la mancata violazione di quota 1.880, che avrebbe potuto compromettere lo scenario rialzista.
A breve ora potrebbe esserci un andamento nervoso in un range di 1.980-1910, prima di un nuovo sviluppo direzionale, in una direzione o nell’altra.
Ricordiamo che, di recente, c’è stata una certa attività sul mercato dei derivati, (…).
Viste e considerate tutte le condizioni dell’attuale scenario, riteniamo probabile un movimento dei prezzi a breve termine, in un’area di valori compresa tra:
1.980 e 1.920$.
Per scenario e dinamica di lungo periodo rinviamo ai nostri report annuali e mensili (…)”.
RAME
“(…) La caduta si arresta in area 5.540$, dove indicato dal nostro report come possibile minimo; ne segue una reazione che spinge il prezzi in zona 5.680, ma con una progressiva perdita di vigore e chiusura di settimana di poco sopra i 5.600$.
Scenario rialzista gravemente compromesso, almeno a breve. Quanto ai fondamentali, notizie di segno contrario hanno contraddistinto le ultime giornate (produzione cinese in aumento, da un lato, possibili riduzioni della produzione, causa agitazioni sindacali in alcuni siti, dall’altro).
Sullo sfondo, borse deboli, aumento della tensione geopolitica, rinnovati dubbi sull’evoluzione dell’economia internazionale.
Propendiamo ora per una fase di consolidamento, al di sopra dei supporti di 5.550-5.500, prima di una nuova evoluzione direzionale, in un senso o nell’altro.
Il metallo cade vittima della speculazione ribassista, che negli ultimi giorni ha travolto tutto il comparto. Ora è essenziale riguadagnare quota 5.780$, all’LME e quindi puntare almeno all’area 5.900, per poter ritentare la corsa fino ai 6.000$ e abbattere, definitivamente, tale valore.
In direzione opposta, solidi supporti sono in area 5.550-5.500.
Viste e considerate tutte le condizioni dell’attuale scenario, riteniamo probabile un movimento dei prezzi a breve termine, in un’area di valori compresa tra:
5.750 e 5.530 $.
Per scenario e dinamica di lungo periodo rinviamo ai nostri report annuali e mensili (…)”.
NICHEL
“(…) Il ribasso si interrompe a 9.330$, livello da cui inizia una reazione verso l’alto, ma senza riuscire a superare stabilmente i 9.500$.
Situazione tecnica compromessa, ma non ancora definitivamente. Occorrerà che i prezzi crescano oltre 9.500-9.600$, per allontanare i rischi di una caduta al di sotto della linea dei 9.000.
Viste e considerate tutte le condizioni dell’attuale scenario, riteniamo probabile un movimento dei prezzi a breve termine, in un’area di valori compresa tra:
9.550 e 9.200 $.
Per scenario e dinamica di lungo periodo rinviamo ai nostri report annuali e mensili (…)” .
ZINCO
“(…) Il mercato ha battuto minimi di 2.524, prima di riprendersi e tornare oltre 2.650 (a 2.657$, per la precisione). La linea dei supporti è stata in grado di arginare la caduta, fornendo la spinta indispensabile al recupero, arrivata grazie ad acquisti di convenienza da parte dei traders che utilizzano programmi computerizzati basati su analisi tecnica di borsa.
Una nuova violazione dei supporti in zona 2.550$ sarebbe decisamente pericolosa, proiettando il metallo, verosimilmente, in area 2.480-2.460.
Viste e considerate tutte le condizioni dell’attuale scenario, riteniamo probabile un movimento dei prezzi a breve termine, in un’area di valori compresa tra:
2.650 e 2.525$.
Per scenario e dinamica di lungo periodo rinviamo ai nostri report annuali e mensili (…)”.
PIOMBO
“(…) Viste e considerate tutte le condizioni dell’attuale scenario, riteniamo probabile un movimento dei prezzi a breve termine, in un’area di valori compresa tra:
2.185 e 2.100 $.
Per scenario e dinamica di lungo periodo rinviamo ai nostri report annuali e mensili (…)”.
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