Quotazioni dell’acciaio sotto pressione: scenario ambiguo

Del nostro report settimanale acciaio, appena inviato ai clienti, possiamo qui condividere solo un particolare:

“Prezzi dell’acciaio sotto pressione, nei giorni scorsi, per via di due fatti precisi: un poco promettente avvertimento da parte del colosso BHP Billiton e (…). La positiva stagionalità del periodo, per il mercato, sta limitando il potenziale di discesa dei prezzi, almeno per il momento. I segnali di un deterioramento delle condizioni dell’attività economica cinese, tuttavia, sono sempre più evidenti, secondo una nostra precisa previsione risalente allo scorso anno. La (…) notizia proviene dal presidente della divisione minerale di ferro della BHP Billiton (Ian Ashby) e, sostanzialmente, anticipa la fine della forte crescita della domanda di ferro da parte della Cina. (…) Tali dichiarazioni sono sorprendenti, alla luce degli investimenti della stessa BHP per aumentare la produzione di minerale di ferro presso lo stabilimento di Pilbara, da 170 MMT annue attuali, alle 220 MMT previste per il 2014 (con un ulteriore target di 350 MMT nel 2020). Il presidente Ashby ha comunque precisato che il rallentamento della domanda cinese di ferro verso un tasso di crescita ad una sola cifra sarà comunque sufficiente a mantenere i prezzi al di sopra dei $120 per tonnellata.

Il prezzo del minerale di ferro è oggi di $145; sembra strano che la concomitanza di un drastico rallentamento della domanda da parte del primo consumatore mondiale, con il forte aumento della produzione previsto, possa, nella peggiore delle ipotesi, tradursi in un calo dei prezzi del 17%. Chissà, forse…”.

Le aziende interessate a ricevere gratuitamente questo elaborato in versione integrale, per un periodo bisettimanale di prova, possono farne richiesta a:

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