Un vero shock di prezzo, causato dall’”affare” Rusal. Qui non si tratta di dazi o altre misure di protezionismo commerciale; qui si parla di sanzioni che impediranno alle imprese statunitensi (e forse ad altre) di fare affari con il colosso russo dell’alluminio.
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Gli operatori di mercato iniziano a temere che possa diventare più difficile acquistare merce, sul mercato internazionale e sono scattati gli acquisti, che hanno avuto buon gioco anche perché i prezzi degli ultimi tempi sono scesi considerevolmente.