Cambio Euro-Dollaro, Materie Prime, Indici Azionari: quale direzione adesso?
La previsione di Domenica 19 u.s. si sta realizzando (si veda l’articolo precedente). La nostra opinione, alla luce dei fatti e dell’andamento recente: adesso riteniamo ci siano buone probabilità che il potenziale rialzista dell’euro resti limitato dall’area 1.2880-1.2920. Il dollaro dovrebbe continuare a trovare supporto nelle ipotesi di mutamento degli orientamenti della politica monetaria statunitense che hanno riportato il rendimento del decennale americano sopra il 2%.
Un altro fattore che potrebbe influire negativamente sulle quotazioni dell’euro, a breve, risiede, a nostro avviso, in aumentate probabilità dell’inizio di una correzione dei mercati azionari. A tale proposito, tra l’altro, sarà molto interessante osservare il comportamento delle materie prime, qualora tale eventualità dovesse realizzarsi e vista l’inusuale divergenza dell’andamento di queste ultime rispetto ai mercati azionari, negli ultimi tempi. Questo è uno dei temi principali di cui ci occuperemo nel nostro Report Mensile di Maggio, di cui è ormai prossimo l’invio ai nostri clienti e nel quale forniremo ulteriori conferme di quanto peraltro già correttamente pronosticato in gennaio 2013.
Tuttavia, secondo la nostra opinione, pensare a cadute particolarmente pronunciate per la moneta europea, nonostante la crisi economica (e soprattutto politica) nell’Area Euro, potrebbe portare fuori strada…