Nichel, zinco, piombo, stagno: breve aggiornamento
Come abbiamo rilevato recentemente, tutti i non ferrosi si trovano nei pressi di delicati valori che potrebbero preludere ad ulteriori discese, fino a ribattere i minimi annuali o oltre. Di rame, alluminio ed acciaio abbiamo già parlato ed ora scriviamo qualche riga sul resto del comparto, con la premessa che, ai prezzi correnti, preferiamo l’ipotesi di un significativo rimbalzo piuttosto che quella di una continuazione della tendenza discendente.
Come noto abbiamo anticipato la caduta dei prezzi di tutti i metalli dalla scorsa primavera ed i minimi allora previsti sono stati tutti raggiunti. Da fine settembre ipotizzammo nuove fasce di prezzo (minimo-massimo) per l’ultimo trimestre 2011, come segue:
Nichel: 20.500/16.500; per questo metallo, tuttavia, avevamo anche ipotizzato una chiusura d’anno in area 20.500 $ la cui probabilità è ora in drastica caduta.
Zinco: 2.090/1.760
Piombo: 2.120/1.810
Stagno: per questo metallo, dopo aver previsto il crollo da quota 33.000 a 26.000$ non elaborammo una nuova fascia di valori minimo-massimo per il periodo, ma ipotizzammo una tendenza rialzista dai minimi annuali con ritorno in area 25.000 $ ovvero il valore indicato dai produttori indonesiani che avevano minacciato significative riduzioni d’offerta. Il mercato sta negando decisamente questa prospettiva e si trova ora in prossimità di quota 20.000$. Vista la liquidità dello stagno e la rosa non ampia di operatori che se ne occupano, tuttavia, un eventuale rimbalzo da quest’ultimo livello potrebbe avere una forza ed estensione notevoli.
Per gli interessati alle nostre indicazioni dai primi mesi 2011 rinviamo alle rispettive “Categorie” o all’ “Archivio”.